Le Sanguisughe nella Medicina Ayurvedica e popolare indiana
Le sanguisughe sono state impiegate in medicina fin dal’antichità più remota. Già 1500 anni prima della nascita di Cristo l'uso delle sanguisughe era già noto alla medicina ayurvedica (India). Possiamo trovarne l'uso nell'antica pratica Panchakarma ,che prevede l'eliminazione delle tossine e ripristinare le capacità di guarigione del corpo. Pratica chiamata anche pietra angolare perché composta da 5 ''rituali'' di purificazione, l'ultima fase prevede appunto l'uso delle sanguisughe o il prelievo di sangue. Chiamata Rakta Moshka, pratica del salasso, serve a rimuovere le tossine dal sangue, nonché descritta dal trattato di Sushruta, nominato padre della chirurgia. Ancor oggi sappiamo di usi delle sanguisughe nelle aree indiane del Kashmir, ogni anno il giorno di inizio della primavera e l'inizio dell'anno secondo il calendario persiano, giorno chiamato Nowruz. Da tutta la zona arrivano i guaritori e la gente si appresta ad andare da loro e farsi curare dai dolori dell'inverno. Questo rituale dura da millenni fino ai giorni nostri. Quindi questo dimostra l'efficacia delle sanguisughe e del loro utilizzo. Come sappiamo l'Ayurveda è la medicina tradizionale indiana che si occupa dell'equilibrio e del mantenimento del corpo psico-fisico. La leggenda narra che Dhanvantari, la divinità indù che ha donato all’umanità la conoscenza dell’Ayurveda, tiene nelle sue quattro mani: L’Amrita il nettare dell’immortalità, una conchiglia, il disco energetico e la sanguisuga. Alcuni testi ayurvedici molto antichi ne dimostrano il principio e l'utilizzo nell'antica India. In un antico codice sanscrito di medicina, rinvenuto in India, è contenuto un capitolo sull'uso delle sanguisughe in modo molto dettagliato. Questa pratica nel corso della storia dell'uomo ha avuto periodi anche di minore applicazione, anche se le ricerche nei vari campi e nella medicina tradizionale non si sono mai fermate, abbiamo trovato anche che nei primi anni 2000 in India hanno riabilitato le sanguisughe terapeutiche. Il ministero della Sanita’ del Paese ha riconosciuto la validità dei salassi nel trattamento di una serie di disturbi che vanno dall’artrite agli ematomi, aveva riferito allora il quotidiano locale ‘Times of India’. Lo stesso ministero, sta progettando di emanare procedure standard dedicate ai medici esperti di sanguisughe. La decisione delle autorità indiane arriva dopo la conclusione dei test clinici sull’impiego delle sanguisughe in medicina. Dopo varie certificazioni e procedure fatte su diversi paziente e per diverse problematiche di salute hanno dedotto che ''La cura si e’ rivelata ‘’economica, sicura ed efficace''. Tutto ciò amici ed appassionati ci dimostra soltanto che le nostre amiche succhia sangue hanno radici molto antiche e che le stesse dicevano fossero portate da divinità, e non possiamo che crederlo.