''La sanguisuga meccanica ''

Eccoci di nuovo con qualche novità sul mondo della sanguisuga, questa volta cercando informazioni abbiamo scoperto un'interessante progetto che è stato realizzato in medicina. Come sappiamo l'utilizzo dell sanguisughe nel campo della medicina è molto antico e il suo uso si è espanso di nuovo dal 900' fino ai giorni nostri ,con continue ricerche e vari metodi applicativi. Le informazioni che riportiamo sono della rivista Nature che ha realizzato una piccola ricerca a riguardo, abbiamo scelto alcuni estratti dell'articolo che ci hanno suscitato interesse e simpatia.

''Le sanguisughe hanno i loro lati negativi. A volte, scivolano via dai pazienti e si ricollegano in luoghi indesiderati. E non importa quanto utile, alcuni pazienti semplicemente non riescono a digerire il pensiero di un parassita succhia sangue che si nasconde nella pelle. Quindi alcuni scienziati hanno sviluppato una "sanguisuga meccanica" in grado di svolgere alcuni degli stessi compiti, senza il fattore lordo.

"Nel caso della sanguisuga in medicina, pensiamo di poter migliorare la natura", afferma Nadine Connor, un'università del Wisconsin presso la scienziata di Madison che nel 2001 ha contribuito a sviluppare la sanguisuga meccanica. Il dispositivo, che assomiglia un po 'a una bottiglietta attaccata a una ventosa, eroga un farmaco anti-coagulazione ai tessuti danneggiati e quindi aspira delicatamente tutto il sangue necessario. E, a differenza delle sanguisughe reali, la versione meccanica è insaziabile e può rimuovere tutto il sangue che i medici ritengono necessario (le sanguisughe reali cadono quando sono ingorgate di sangue).

"Ma forse il più grande vantaggio del dispositivo meccanico è che non è una sanguisuga", afferma Connor. “Le persone non vogliono che questo disgustoso organismo penda sul loro corpo. Ciò ha aggiunto stress psicologico sia per i pazienti che per i familiari, creando una situazione già difficile ”.

Altri medici, tuttavia, giurano ancora per le sanguisughe naturali. Le sanguisughe, dicono, sono uno strumento chirurgico quasi perfetto - e auto-riproducente. E il morso della sanguisuga, aggiungono, non è così male come la sua reputazione''.

Questo di nuovo dimostra la grande efficacia delle sanguisughe, da essere addirittura riprodotte in forma meccanica e clonate per via del processo di aspirazione che hanno e per il grande beneficio che da la loro capacità di aspirare sangue. Tuttavia possiamo dire da l'altra parte che è sempre un buon esempio da seguire, la natura, come in questo caso.

La congestione venosa è una pericolosa complicazione che si può venire a creare dopo un intervento chirurgico ricostruttivo: le arterie, infatti, pompano il sangue nel tessuto ricostruito ma le vene ne impediscono il corretto deflusso a causa del blocco costituito dai coaguli. Il rischio che ne consegue è quello che il sangue in eccesso sottragga ossigeno e sostanze nutritive ai tessuti stessi determinandone la necrosi. Le sanguisughe, che iniettano nel tessuto degli anticoagulanti, vengono utilizzate proprio allo scopo di ristabilire una corretta circolazione sanguigna permettendo al sangue di continuare a fluire.
Seppur considerato un metodo efficace quello delle sanguisughe, oltre a doversi protrarre per diversi giorni, può determinare infezioni a causa della loro non sterilità; inoltre può capitare che esse si stacchino per instaurarsi in un'altra zona del corpo non soggetta a terapia. L'innovativa sanguisuga meccanica, costituita da una pompa aspirante, elude qualsiasi rischio correlato e oltre a drenare il sangue inietta un anticoagulante simile a quello del parassita, l'eparina; inoltre raggiunge i tessuti in profondità e può essere regolata secondo necessità.

Quindi possiamo dedurre che si sono alcuni casi dove le nostre sanguisughe devono lasciare un piccolo spazio alle loro cloni meccaniche, non escludendone comunque la necessità. Speriamo vi siano d'aiuto le ricerche, le informazioni e le curiosità che forniamo, per tutti gli appassionati di sanguisughe e per chi vuole avvicinarsi al mondo della sanguisuga.